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Ecco il Cristo!

Quando, nel luglio 2011, mi chiesero se "avevo tempo e voglia" di dipingere un Cristo per l'assessore e vicepresidente della provincia di Modena, Dr. Mario Galli, dopo pochi attimi di esitazione, accettai di buon grado.

L'esitazione era dovuta solo e perché non sono tanto portata a dipingere soggetti sacri in quanto è un genere che non mi ispira, a parte qualche Natività perlopiù realizzata in ceramica.

Si cercò il supporto ideale su cui dipingere e cioè una lastra di ottone alta cm 140, larga cm 70, spessa 2 mm. Le misure erano obbligatorie in quanto la lastra avrebbe avuto una sua collocazione ben precisa.

II Sig. Galli desiderava un Cristo benedicente di stampo un po' tradizionale (mi fece avere degli esempi da vedere), cioè quello col cuore radiante luce con sopra il "ciuffetto fiammeggiante", in bella vista sul petto, con una mano che benedice e l'altra indicante il cuore…

Il "mio" Cristo, quindi, è di foggia tradizionale perché rispecchia un po’ tutti questi particolari…a parte il fatto che nella zona dove c'è il cuore, questo non si vede, ma al suo posto si irradia una luce tremolante a raggi dorati e azzurrini... Sinceramente il cuore esterno non mi è mai piaciuto e per questo non l'ho dipinto. Gli ho dato un’espressione pensosa che lascia trapelare una certa amarezza e tristezza…Con lo sguardo segue sempre gli occhi di chi lo guarda.

Per finire, alle spalle del “mio” Cristo ho creato uno sfondo decorativo formato da una grande e delicata aureola tutta composta da successioni di spirali e puntini colorati (blu, oro, fucsia, bianco perla) che si estendono, come astri e stelline, sul variegato blu notte del cosmo.

Per questo blu, come per la tunica bianca, ho usato degli smalti ad acqua, per le spirali decorative bei colori acrilici perlati e metallizzati. Per il volto, le mani e il manto rosso indiano ho usato normalissimi acrilici. Ai capelli ho dato riflessi dorati e ramati, sempre con colori acrilici metallizzati.

Per finitura ho steso alcune mani di vernice protettiva trasparente.

Ho lavorato con impegno e... alla fine di tutto ho messo la firma come facevano i pittori antichi: Anna Romeo Pinxit A.D. MMXII